“Il dialetto parmigiano è morto”, sentivamo ripetere in giro. Ci siamo accorti che le cose andavano diversamente. La conferma è giunta sia dalle migliaia di contatti stabiliti in poco tempo sul web ma anche dal fortunato successo dei nostri spettacoli comici nelle piazze, nei ristoranti e nelle sagre locali. Parma e provincia si sono risvegliate da un sonno vernacolare che sembrava solo aspettare un segnale.
Forse sorprenderà sapere che le nostre platee più soddisfatte sono bambini e forestieri. Noi per primi, pensavamo di colpire il parmigiano “del sasso”. A questo punto come si può affermare che il dialetto parmigiano è morto?